Tra il porto di Scario ed il vallone del Marcellino (linea di confine con Camerota) si rincorrono spiagge spettacolari, incastonate tra la montagna ed il mare. Tra queste: la spiaggia "dei gabbiani" (cosidetta per gli uccelli marini che sono soliti sostarvi), "della sciabica" (dal nome di una tipica rete da pesca) e "della risima" (per la florida vegetazione arbustiva).
Dal punto di vista geologico la costa è caratterizzata da falesie calcaree, propaggini in mare del Monte Bulgheria, interessate da intensi fenomeni di carsismo e, quindi, dalla presenza sottomarina di numerose grotte e risorgive di acqua dolce.
Il paesaggio subacqueo è caratterizzato da vaste praterie di Posidonia oceanica e da formazioni algali superficiali di Cystoseira spp.
Abbastanza diffusa nei posidonieti la presenza dei grandi bivalvi appartenenti alla specie protetta Pinna nobilis, conosciuta come "nacchera", indice di un buono stato di conservazione dell´ambiente marino.
Lungo la Costa della Masseta , la Grotta della Molara ha restituito alla luce numerosi reperti preistorici. Tra questi spicca la mandibola di un bambino di 3-4 anni, vissuto nell´epoca neandertaliana.